RISULTATI IN ITALIA                                                                                                           ​eng

Il concorso Europan 13 è giunto alla sua conclusione!

Dopo il “Forum delle città e delle Giurie” che si è svolto a Bratislava il 6 e 7 novembre, con grande attenzione internazionale, e dopo i lavori conclusivi delle Giurie nazionali di tutta Europa, ecco pubblicati i progetti premiati di questa tredicesima edizione.
La manifestazione nazionale di premiazione dei gruppi, insieme alla mostra dei progetti, si svolgerà alla fine di Marzo del prossimo anno a Molfetta.
1305 progetti provenienti da tutto il mondo in risposta ai 49 programmi proposti dai promotori dei siti dei 15 paesi europei organizzatori del concorso.
Un ottimo bilancio per l’Italia sull’impegnativo tema del waterfront di Molfetta per il quale sono state inviate 37 proposte, più del 70% dei gruppi iscritti. Alta presenza di progettisti italiani ma anche europei. Infatti della totalità dei progetti il 78% proviene dall’Italia, il 14% dalla Spagna, il 5% dalla Francia e il 3% dalla Germania. 
Vi presentiamo i progetti premiati per il sito di Molfetta. Per tutti i risultati europei vai al sito di ​europan europeenglish version

VINCITORE: Hold the line -  A flexible tool for an adaptable city

PROGETTISTI: Nicola Dario Baldassarre, Pasquale Cipri, Salvatore Dentamaro, Nicoletta Faccitondo, Andrea Salvatore e Margherita Valente
In linea con il tema della città adattabile, il progetto propone un sistema flessibile che può aiutare il sito a realizzare il suo pieno potenziale. Si disegna una nuovo riva, unificata e compatta, con una singola azione, una linea, che attraversa l'intero sito, realizzato con un sistema di portali modulari, con un modulo di base di 3,60x3,60m, la cui ripetizione costituisce la strada, per biciclette e pedoni, ma anche i servizi rifugi, piccoli caffè o chioschi. L’obiettivo principale è quello di restituire il lungomare ai cittadini, facendoli vivere e abitare il sito. Lo spirito è quello di coinvolgere ed educare la popolazione in un processo di auto organizzazione, auto gestione, e condivisione del lungomare. Ci sono sei elementi attrattori: per l'ex Colonia, un luogo per i bambini e una spiaggia pubblica; vicino al palazzo Inps, una bella piazza, con vista sul mare; per il lungomare Marcantonio Colonna, un sistema di fitodepurazione, e tre moli pedonali pubblici, con caffè e bancarelle; per i cantieri navali un percorso nella parte superiore dei capannoni, dando alle persone la possibilità di osservare i lavoratori; accanto, un ufficio per l'accoglienza dei turisti e alcune aree ricreative; per Secca dei Pali, piscine e una spiaggia artificiale.
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 SEGNALATO: ​Molfetta, Terra e Mare  

PROGETTISTI: Barbara Piona Dottore, Josep Ninou Carmona, Luis Julio Pareda Arias, Ferran Viladomat Serrat
collaboratori: Gabriel Casals Serrano e Carles Esquerra Julià
Ricondurre la città al mare è l'obiettivo della proposta. L'attuale rapporto tra la terra e il mare, così come l'alta densità di traffico e la cattiva organizzazione di parcheggio, hanno trasformato il paesaggio costiero di Molfetta in una varietà di percorsi non collegati alla identità storica e tettonica della città.
Il progetto propone la riqualificazione e la creazione di un percorso urbano fronte mare per recuperare l'identità della città attraverso: la pedonalizzazione di tutto il waterfront e una linea rapida di trasporto pubblico che collega Prima Cala e la piazza della Madonna dei Martiri; la trasformazione in positivo del parapetto murario che diventa un elemento di seduta con un doppio livello di passeggiata e di balneazione; l’integrazione di Villa Garibaldi con l’intero sistema di Levante; pavimentazioni e le gradinate a Ponente dove i due livelli di percorso si unificano con un rapporto graduale verso il mare; arredi urbani compatibili con i materiali locali.
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MENZIONE SPECIALE: ​A walk to re(new imagine activate)

PROGETTISTI: Miguel Fernandez-Galiano, Laia Cervelló Sabaté, Alfonso Rengifo Cavestany, José Sanz Gorordo, Regina Valle Viudes
collaboratori: Marta Criado del Rey Arana, Luis Gómez Hernández e Javier Núñez Pérez-Seoane
Il progetto affronta la sfida di Molfetta attraverso la comprensione di ciò che la città ha davvero da offrire, ciò che ha, che cosa può essere riscoperto e ciò che può essere riutilizzato. Eliminare la massiccia presenza di auto lungo la costa per apprezzare le bellezza di Molfetta: costa e città storica. Sono stati localizzati quattro spazi per parcheggi e sfruttato i tetti come giardino solare che sfruttare l’energia. Il secondo punto dell’intervento è riconoscere sette aree di attività da migliorare, rinnovare, o anche ri-immaginare per potenziare davvero la città. La Basilica, il mercato, il Porto, il Municipio, la linea di costa, e la striscia sottile di spiaggia a levante. E’ prevista l’installazione di una serie di stands multiuso per caratterizzare le aree di intervento. Questi elementi produrranno energia, elettricità, Wi-Fi, e acqua, per le diverse attività. Il progetto di questi stands sarà aperto ogni anno ad un concorso così come avviene per esempio con la Serpentine Gallery di Londra.
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MENZIONE SPECIALE: SeaSide 

PROGETTISTI: Serafino Fioriello, Maria Concetta Buquicchio, Loiacono Lorenzo
collaboratore: Andrea Capuano
"Seaside" si propone di ricollegare i due waterfront attraverso la valorizzazione della loro identità e il rafforzamento del rapporto con il mare: turismo, sport e residenze sul mare da una parte; vocazione religiosa, storica, marino produttivo dall'altra, sono collegati con il mare, sottolineando la ricchezza e la permeabilità dei luoghi urbani. Gli interventi chiave sono: rinaturalizzazione degli elementi naturali che diventano hubs per le attività di aggregazione, balneari e sportive; la valorizzazione di elementi storicamente consolidati come ex colonia marina, cantieri navali e la Basilica di S. Maria dei Martiri; la realizzazione di spazi più permeabili che collegano e intersecano il lungomare con il tessuto urbano. Una nuova permeabilità per il lungomare di Levante attraverso una nuova sezione e la strutturazione della mobilità caratterizzata da traffico lento vicino al lungomare e da percorsi ciclo-pedonali. Seaside rappresenta due punti di vista per una prospettiva di progresso inscindibile: mare-città. ​scarica il pdf con le tavole